È stato costituito oggi il Direttivo nazionale dei Giovani Imprenditori di Conflavoro PMI alla presenza del presidente nazionale Roberto Capobianco. Alla guida del neonato organo, rivolto agli under 40, il 23enne Tiziano Talarico. Le vice presidenti sono Ines Mastropietro e Beatrice Spina, segretario Vincenzo Noce. Con l’occasione è stato presentato il Manifesto dei Giovani, 10 punti per riscrivere il futuro della giovane imprenditoria italiana.
Tra questi, l’istituzione di un’Agenzia nazionale per l’occupazione. Lo scopo è promuovere, in sicurezza e trasparenza, il legame tra giovani e lavoro già dall’età scolare, attraverso una serie di accordi con gli istituti scolastici.
Altra novità è rappresentata dalla Patente imprenditoriale. Un percorso da Conflavoro ritenuto necessario, circa la formazione specifica in materia economica, di bilanci, di marketing, di gestione del personale e di sicurezza sul lavoro.
Queste proposte si inseriscono in un quadro politico ed economico che richiede con urgenza il decisivo intervento del Governo per sanare il gravoso digital divide non solo con l’estero, ma anche tra il Nord e il Sud, ad esempio attraverso il rafforzamento dell’impegno finanziario a sostegno della Formazione 4.0.
Un pacchetto di strumenti indispensabili, così spiegato da Tiziano Talarico. “Conflavoro PMI crede fermamente che l’apporto dei professionisti alle aziende sia fondamentale. Chi fa impresa, però, deve avere una migliore e più specializzata conoscenza di ciò che voglia dire. La patente imprenditoriale – spiega il presidente – potrebbe essere rilasciata attraverso la costituzione di uno o più ordini professionali. Oppure curata dalle istituzioni a livello regionale, mediante appositi corsi per gli aspiranti imprenditori che si concludano, dopo una formazione specifica, con il superamento di un esame”.