La Fiera Toscana del lavoro, tenutasi nella Fortezza da Basso a Firenze dal 19 al 21 settembre, è l’occasione voluta dalla Regione Toscana per parlare delle problematiche del lavoro e come luogo di incontro tra domanda e offerta.
Alla Fiera ha partecipato Conflavoro PMI Toscana, rappresentata dal presidente di Conflavoro PMI Firenze, Enrico Fantini, anche delegato regionale per i rapporti istituzionali. Tra gli intervenuti alla Fiera, il presidente della Regione Eugenio Giani, Alessandra Nardini assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, il direttore dell’IRPET Nicola Sciclone e Simonetta Cannoni, direttrice dell’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego.
Negli incontri sono stati sviscerati i principali problemi e aspetti del mondo del lavoro: dalle politiche attive della Regione Toscana ai bandi del PNRR, dall’occupazione femminile al welfare aziendale fino all’inserimento dei laureati nel mercato del lavoro.
Il presidente Giani, ricordando che l’economia della Toscana, grazie in particolar modo al comparto del turismo, ha avuto una buona ripresa nel 2022, ha inoltre affrontato alcune delle tematiche chiave della tre giorni di Fiera e, ancor più, del drammatico momento sociale ed economico che colpisce imprese e famiglie, ossia il rincaro generalizzato dell’energia.
Dal costo di gas ed elettricità, toccando in primis la tematica delle rinnovabili e del rigassificatore a Piombino, Giani ha anche affrontato le questioni della reperibilità delle materie prime per le nostre aziende manifatturiere e dell’annosa difficoltà sempre maggiore a reperire e assumere personale formato. Tutte tematiche su cui l’impegno di Conflavoro PMI Toscana, coadiuvata dall’associazione nazionale, è quotidiano e costante, soprattutto in vista dell’avvio della nuova Legislatura (leggi qui le nostre richieste ai candidati politici)
La presenza di oltre 120 aziende alla Fiera ha inoltre attirato migliaia di giovani per i colloqui di presentazione alle imprese e ha offerto quindi uno spaccato concreto sia delle opportunità lavorative del territorio sia delle caratteristiche professionali del mondo dei lavoratori.
La Fiera Toscana del Lavoro si pone quindi come luogo di incontro tra gli studenti e i lavoratori da un lato e il mondo del lavoro dall’altro inteso come imprese, enti di formazione, centri per l’impiego, consulenti per l’orientamento e agenzie di selezione del personale. L’appuntamento si rinnova quindi come importante incontro di aggiornamento delle tematiche del mondo del lavoro e come possibilità concreta di contatto diretto tra le persone in cerca di una occupazione e/o di riqualificazione professionale e le imprese alla ricerca di candidati.